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Situazione carceri di Brescia, dal Palazzo di Giustizia un appello alla politica e alla città

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News 25 ottobre 2023

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Sovraffollamento, violenze tra i detenuti e contro gli agenti della polizia penitenziaria, suicidi. Una realtà ingestibile, quella nei carceri bresciani, che ha portato il Presidente della Corte d’appello di Brescia, Claudio Castelli, e il Procuratore Generale, Guido Rispoli, ad intervenire chiedendo supporto al mondo politico e cittadino attraverso la realizzazione di una nuova struttura detentiva in città. Venerdì alle ore 11:00, presso l'aula Polifunzionale Campanato del Palagiustizia di via Gambara, si terrà dunque un incontro sulla delicata situazione delle strutture carcerarie di Brescia.

"Non si può più far finta di ignorare le precarie condizioni detentive all’interno del carcere di Nerio Fischione, struttura vetusta risalente a fine del 1800, una delle più sovraffollate d’Italia (con 330 detenuti su una capienza di 189) con una delle massime percentuali di detenuti stranieri (attorno al 60% e di 40 etnie diverse) che si trovano a condividere forzatamente e per giunta in spazi angusti: religioni e culture diverse storie di grande sofferenza e problemi di salute mentale (questi in aumento esponenziale soprattutto nella categoria dei giovani adulti).Tante cause messe insieme e che si protraggono fanno crescere il malessere e il malcontento della popolazione detenuta, con atti di violenza verso di sé, gli altri, verso le cose (da gennaio ad oggi si contano 62 aggressioni verso altri detenuti e 25 aggressioni nei confronti del personale). La questione strutturale è fondamentale: non è possibile vivere in celle di cento anni, né tantomeno condividere spazi comuni inadeguati altrettanto vetusti. L’unico progetto per un carcere nuovo è fermo al 2019 e oggi, appare già vecchio alla luce del vertiginoso rapido cambiamento della popolazione detenuta a livello di numeri e tipologia di utenti. Chiediamo l’attenzione e l’impegno della politica, delle amministrazioni locali, di tutti i soggetti coinvolti nella esecuzione penale, per condividere soluzioni accettabili all’altezza della pretesa rieducativa che la nostra Costituzione ci indica, da cui dipende la maggiore sicurezza sociale di tutti cittadini."

E' stato attraverso queste dichiarazioni che il Presidente Castelli si è rivolto alla competenza e professionalità delle autorità politiche regionali e nazionali. Oltre ai consiglieri regionali ed ai parlamentari di Brescia sarà presente al convegno anche il Sottosegretario alla Giustizia, Senatore Andrea Ostellari. 

 

di Pierpaolo Vaselli
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