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PROGRAMMA ANNUALE DELLE ATTIVITA' 2023


Il Distretto di Brescia, al di là di apparenze e luoghi comuni, è di grandi dimensioni, l'ottavo per bacino di utenza in Italia, e con un carico di affari che specie in primo grado è del tutto incongruo rispetto ad organici, che sia pure incrementati nel 2016 e 2020 (primo grado) e 2017 e 2020 (Corte), non tengono in alcun conto né del fortissimo aumento della popolazione (anche di migranti ivi stabilitisi), né del radicale cambiamento del quadro economico, che oggi fa della Lombardia
Orientale uno dei principali centri propulsivi dell'economia italiana.
Si tenga conto che il rapporto tra numero di affari pervenuti e numero di addetti amministrativi è tra i peggiori in Italia come pure il rapporto tra bacino di utenza e addetti.
La Corte d'Appello di Brescia ha avuto in questi anni una notevole oscillazione delle iscrizioni con una tendenza alla stabilizzazione per quanto concerne il Settore Penale e alla diminuzione negli ultimi tre anni nel settore civile. Ciò, sempre nel settore civile, ha fatto seguito alla vera e propria esplosione avutasi negli anni 2016 - 2019 dovuta alle sopravvenienze in tema di protezione internazionale e al miglioramento della situazione economica che ha incentivato un aumento del contenzioso in particolare in alcune materie (bancari, contrattualistica). Nel 2020 si è avuto un crollo delle iscrizioni dovuto alla epidemia Covid 19, ma anche alla crisi economica, che in parte già si avvertiva all'inizio dell'anno. Il trend da allora è di una sia pur limitata diminuzione.
In tutti gli ultimi anni dal 2018 si è avuta una riduzione delle pendenze più significativa nel settore penale e comunque rilevante anche nel settore civile. Il settore del lavoro è in una situazione stabile con ottimi tempi ed una costante riduzione delle pendenze.
I problemi esistenti riguardano per il settore civile il forte arretrato comunque esistente. Anche l'arrivo dei Giudici Ausiliari, originariamente 13, poi ridottisi a seguito di 2 decessi e di 5 dimissioni (anche di un giudice subentrato) a 7, sia pure utilissimo, ha comportato problemi per la riassegnazione dei procedimenti originariamente attribuiti ai giudici ausiliari che successivamente si sono dimessi. Questo fa sì che nonostante i buoni risultati da anni riportati, la fissazione delle udienze di precisazione delle conclusioni delle sezioni civili I e II arrivano al 2025.
La suddivisione adottata nelle tabelle 2020 - 2023 tiene conto di questa diversità di flusso e destina 17 magistrati (tra cui il Presidente della Corte e due Presidenti di Sezione) nel settore civile suddivisi in tre sezioni differenziate per materia, 4 nel Settore Lavoro (compreso il Presidente di Sezione) e 18 nel Settore Penale (compresi i due Presidenti di Sezione) suddivisi in due sezioni con semi specializzazione, oltre alla Sezione Minori, alla Sezione Misure di Prevenzione e alla Corte di Assise di Appello cui sono assegnati Magistrati con secondo incarico. Le modifiche dei flussi di lavoro e gli aumenti di organico intervenuti hanno comportato un riequilibrio tra Settore Civile e Settore Penale attuato con l'ultimo aumento di organico: dei 33 consiglieri 3 sono destinati alla sezione lavoro, 16 alle due sezioni penali e 14 alle 3 sezioni civili.

 

PROGRAMMA ANNUALE 2023 - Attività di cui art. 4 leg. 240.2006.pdf doc acc ex 37.png

 

DOCUMENTO DI ACCOMPAGNAMENTO AL FORMAT EX ART.37 - PARTE GENERALE


Il Distretto di Brescia e il quadro della Corte.

Il Distretto di Brescia, al di là di apparenze e luoghi comuni, è di grandi dimensioni, l'ottavo per bacino di utenza in Italia, e con un carico di affari che specie in primo grado è del tutto incongruo rispetto ad organici, che sia pure incrementati nel 2016 e 2020 (primo grado) e 2017 e 2020 (Corte), non tengono in alcun conto né del fortissimo aumento della popolazione (anche di migranti ivi stabilitisi), né del radicale cambiamento del quadro economico, che oggi fa della Lombardia Orientale uno dei principali centri propulsivi dell'economia italiana.

Si tenga conto che il rapporto tra numero di affari pervenuti e numero di addetti amministrativi è tra i peggiori in Italia come pure il rapporto tra bacino di utenza e addetti.

La Corte d'Appello di Brescia ha avuto in questi anni una notevole oscillazione delle iscrizioni con una tendenza alla stabilizzazione per quanto concerne il Settore Penale e alla diminuzione negli ultimi tre anni nel Settore Civile. Ciò, sempre nel Settore Civile, ha fatto seguito alla vera e propria esplosione avutasi negli anni 2016 – 2019 dovuta alle sopravvenienze in tema di protezione internazionale e al miglioramento della situazione economica che ha incentivato un aumento del contenzioso in particolare in alcune materie (bancari, contrattualistica). Nel 2020 si è avuto un crollo delle iscrizioni dovuto alla epidemia Covid 19, ma anche alla crisi economica, che in parte già si avvertiva all'inizio dell'anno. Il trend da allora è di una sia pur limitata diminuzione.

In tutti gli ultimi anni dal 2018 si è avuta una riduzione delle pendenze più significativa nel settore penale e comunque rilevante anche nel Settore Civile. Il Settore Lavoro è in una situazione stabile con ottimi tempi ed una costante riduzione delle pendenze.

I problemi esistenti riguardano per il settore civile il forte arretrato comunque esistente. Anche l'arrivo dei Giudici Ausiliari, originariamente 13, poi ridottisi a seguito di 2 decessi e di 4 dimissioni a 7, sia pure utilissimo, ha comportato problemi per la riassegnazione dei procedimenti originariamente attribuiti ai Giudici Ausiliari che successivamente si sono dimessi. Questo fa sì che nonostante i buoni risultati da anni riportati, la fissazione delle udienze di precisazione delle conclusioni delle sezioni civili I e II arrivano al 2025.

 

Documento Accompagnamento Art. 37 2023.pdf

 

 

FORMAT CIVILE PROGR. ART. 37.pdf

 

 

FORMAT PENALE PROGR. ART. 37.pdf

 

 

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PROGETTO ORGANIZATIVO UPP


La programmazione del lavoro della Corte per il prossimo anno viene formalizzato entro la fine del 2022 con il progetto organizzativo per l'Ufficio per il Processo e entro il 31 gennaio 2023 con il programma di gestione. Si tratta di due documenti che, al di là della confezione formale, sono in parte coincidenti e che pertanto più opportunamente è bene che vengano trattati in modo unitario.
La Corte, che già può vantare ottime performance, si trova davanti all'occasione senza precedenti di azzerare o quanto meno ridurre sensibilmente l' arretrato sia nel settore civile che in quello penale.
Per la prima volta, grazie alle risorse umane date dall'ufficio per il processo e dalle assunzioni a tempo determinato, si ha la possibilità di avere una situazione gestibile e un supporto alla giurisdizione che può consentire di lavorare in modo più efficace e di maggiore qualità.
Per questo, oltre che per le raccomandazioni date dal C.S.M. per la stesura del programma di gestione, abbiamo tenuto a coinvolgere in più tappe tutto il personale interno e di interloquire, anche in questa fase di studio, elaborazione e proposta, con la Procura Generale e i Consigli dell'Ordine degli Avvocati.
Il coinvolgimento interno è stato e verrà perseguito con una partecipazione dei presidenti sezione e dei direttori di cancelleria, assemblee delle sezioni, un coinvolgimento dei referenti dei tutor, colloqui con i Funzionari dell'UPP, un questionario anonimo sulla valutazione e sulle prospettive dell'UPP. è stata poi svolta un'assemblea dei Magistrati (il 12 dicembre 2022 e tenuta una nuova interlocuzione del personale (il 2 dicembre 2022).
Quanto a Procura Generale e Consigli dell'Ordine degli Avvocati è stata svolta un' apposito incontro (il 6 dicembre 2022) per una doverosa informazione su attività e risultati della Corte e per avere da parte di soggetti particolarmente qualificati eventuali suggerimenti e idee.

 

Allegato progetto organizzativo.pdf

 

 

Osservatorio Distrettuale Persone - Minorenni - Famiglie


L'Osservatorio Distrettuale in tema di Diritti delle Persone, dei Minorenni e delle Famiglie è stato istituito dal Protocollo d'Intesa del 28 febbraio 2022 firmato dai Presidenti della Corte d'Appello di Brecia, del Tribunale Ordinario di Brescia e del Tribunale per i Minorenni di Brescia, dal Procuratore della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Brescia e dal Presidente dell'Ordine degli Avvocati di Brescia.

Ha come obiettivi prevalenti la ricerca e lo studio delle tendenze con riferimento ai mutamenti sociali, nonchè la promozione di inizaiti di confornto, studio, dibattito e aggiornamento professionale tra soggetti pubblici e privati normalmente impegnati in tali ambiti.

 

Linee guida adottate dall'Osservatorio Distrettuale in tema di Diritti delle Persone, dei Minorenni e delle Famiglie in relazione all'introduzione avanti al Tribunale per i Minorenni di Brescia dei procedimenti di cui al Titolo IV bis del Codice di Procedura Civile nonché in relazione alle norme entrate in vigore il 22.06.2022.

 

Linee Guida Osservatorio Distrettuale Diritti delle Persone, dei Minorenni e delle Famiglie

 

 

Protocollo d'Intesa Osservatorio Diritti persone, minorenni e famiglie.pdf
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